Al momento, è di 74 morti il bilancio provvisorio di scontri ed esplosioni nel nord del Sinai.
A lanciare gli attacchi contro i militari egiziani sono stati uomini armati appartenenti a gruppi terroristi vicini all’Isil, che hanno già rivendicato decine di attentati simili.
Testimoni oculari hanno riferito che i terroristi erano a bordo di alcune vetture quando hanno sferrato le offensive, avvenute con l’ausilio di granate e missili.
Secondo il portavoce militare Mohamed Samir, una settantina di uomini armati hanno sferrato nelle prime ore del mattino almeno cinque attacchi simultanei contro alcuni check-point.