I protagonisti del negoziato sul nucleare iraniano si danno ancora qualche giorno in più a Vienna per arrivare a un accordo definitivo. Lo ha fatto sapere Federica Mogherini, alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Unione Europea. Il 10 luglio, hanno precisato gli Stati Uniti.
Il gruppo composto dai cinque membri del consiglio di sicurezza e dalla Germania, e l’Iran restano divisi su alcuni punti, come le sanzioni e i limiti alla produzione nucleare di Teheran, ha precisato il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius. Secondo quello russo Sergei Lavrov resta il disaccordo sull’embargo alle armi, imposto nel 2010 dall’Onu e che l’Iran chiede di revocare.
Lo scorso aprile un accordo-quadro aveva impresso una svolta storica al negoziato che punta a chiudere una disputa lunga tredici anni.