Al vertice straordinario sull’emergenza immigrazione a Bruxelles, la parola d’ordine è rafforzare le frontiere esterne.
Dopo la profonda scissione tra l’Europa dell’Est e dell’Ovest sulle modalità di distribuizione dei rifugiati, oggi i leader europei hanno mostrato una visione comune per contenere l’ondata migratoria.
Nella bozza delle conclusioni si promette un miliardo di euro alle agenzie dell’onu e del programma alimentare mondiale che operano nei paesi di origine dei rifugiati, soldi per un fondo di solidarietà in Siria e finanziamenti per i controlli alle frontiere europee.
“Se i Greci non sono capaci di difendere i propri confini- ha detto il premier ungherese Viktor Orban- dovremmo chiedere loro gentilmente, che siano gli altri paesi europei a difendere i confini greci”
Con toni meno sarcastici ma sulla stessa linea anche il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk che aveva convocato il vertice straordinario.
“La questione piu’ urgente che ci dobbiamo chied