Per Madaya è un respiro, ma resta sotto una cappa intollerabile secondo le Nazioni Unite: la cittadina assediata dalle forze lealiste siriane è stata raggiunta da una quarantina di camion con aiuti umanitari, e gli operatori giunti sul posto dicono di aver constatato una realtà che non dovrebbe esistere in epoca moderna e parlano di rapporti credibili su persone morte di fame.
Ora sono stati avviati negoziati nel tentativo di evacuare circa 400 persone malate, in gran parte gravemente denutrite o disidratate.
“Abbiamo anche visto nella stessa struttura medica svariati casi di malnutrizione, ma anche molte persone che sono semplicemente gravemente malate perché non hanno accesso a cure appropriate, non hanno medicinali, e devono stare in condizioni non adatte alla loro situazione”, dice un portavoce della Croce Rossa Internazionale, che ha gestito la distribuzione degli aiuti a Madaya ma anche a Fuaa e Kafraya, due villaggi assediati dai ribelli sunniti nella provincia di Idlib. A