Il clima non sarà proprio quello di un nuovo ’68, ma il movimento studentesco francese non si ritrovava da tempo così compatto. A dargli vigore è la contestatissima legge con la quale il governo Valls vorrebbe cambiare il mercato del lavoro, liberalizzandolo. Un progetto che continua a non piacere pure dopo lo stralcio di alcune delle norme più criticate di questo “jobs act alla francese”. In particolare, nel nuovo testo dovrebbero essere riviste le regole per i licenziamenti economici, la flessibilità nell’allungamento dell’orario di lavoro (rispetto alle canoniche 35 ore), il calcolo delle indennità di licenziamento.
#LoiTravail #FO Manifestation à Paris le #17mars 2016, Place de la Bastille à 13h20 #LoiTravailNonMerci pic.twitter.com/ynaIP6WzfZ— Force Ouvrière (@force_ouvriere) 17 marzo 2016
“La protesta sta crescendo. Ciò dimostra che i giovani si sentono molto minacciati da questa legge. Vogliono che venga ritirata. È per questo che siamo qui” dice una liceale parigina.