Tensione alle stelle a Baghdad, dove i sostenitori dell’imam sciita radicale, Moqtada al Sadr, hanno fatto irruzione nel parlamento iracheno. Dopo aver protestato per il secondo giorno consecutivo al limite della Zona verde della capitale, migliaia di manifestanti sono riusciti a sfondare le barriere e a irrompere nell’area dove hanno sede le principali istituzioni governative.
A scatenare l’ira dei sadristi il nuovo nulla di fatto in Parlamento che, ancora una volta, non è riuscito a votare la fiducia al nuovo governo tecnico proposto dal premier sciita, Haider al Abadi. “Tutti i ministri devono essere cambiati”, ha detto Al-Sadr invitando i suoi sostenitori a proseguire pacificamente la protesta.
Una rivolta simile era già scoppiata lo scorso marzo, ma i sadristi, in quell’occasione, non fecero irruzione in parlamento.
Hundreds of protesters storm Iraq's parliament https://t.co/Qv4hViFzUh pic.twitter.com/hAuVGC22L1— The WorldPost (@TheWorldPost) 30 aprile 2016
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