Per la prima volta da quattro anni, un convoglio umanitario ha potuto entrare a Daraya, una cittadina alle porte di Damasco controllata dai ribelli e sotto l’assedio delle forze governative.
La missione è stata svolta dalla Croce rossa internazionale e dalla Mezzaluna rossa siriana.
Dello spiraglio umanitario che si è aperto provano ad approfittarne i paesi occidentali.
“Mentre il World Food Program continua, insistiamo con la Russia affinché usi la sua influenza per ottenere dal regime il rispetto degli impegni per far continuare le missioni, e se necessario di sostenere le operazioni aeree nel loro sviluppo”.
E continuano anche i bombardamenti su Aleppo, da giorni presa di mira dall’aviazione siriana.
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani nella sola giornata del 1 giugno si sarebbero contati più di 120 singoli attacchi aerei sulla città.