Una giornata carica di tensioni sfocia a Calais negli ennesimi scontri fra occupanti della Giungla e forze dell’ordine. Incertezze e paure legate all’imminente sgombero erano dal mattino di domenica sulla bocca di tutti.
Démantèlement de la “Jungle” de Calais : “un risque certain de violences” selon l’association l’Auberge des migrants https://t.co/yNsdoMhtHy pic.twitter.com/ehYAIfdug3— franceinfo (@franceinfo) 23 ottobre 2016
Su France Info l’associazione di sostegno ai migranti L’auberge des migrants metteva in guardia da tensioni e possibili scontri in vista dello sgombero
Poi a inizio serata, il fuoco alle polveri: ai bagni chimici dati alle fiamme, la polizia ha replicato intervenendo con cariche e lacrimogeni, sia ai margini che all’interno dell’accampamento. Episodi sporadici, ma rivelatori della temperatura che all’approssimarsi dell’evacuazione totale non ha smesso di salire.
Fears of further clashes at Calais ‘Jungle’ migrant camp as evacuation looms https://t.co/XIlCswbdGO— FRANCE 24 (@FRANCE24) 23 ottobre 2016
A mettere in guardia dal rischio di scontri le stesse autorità francesi. L’articolo in inglese dell’emittente France 24
A riconoscerlo lo stesso prefetto del Pas-de-Calais, che nel pomeriggio aveva riferito di tensioni, soprattutto fra le comunità sudanese e afgana, e parlato di un “dispositivo di sicurezza rinforzato”.