(Adnkronos) - "Le Car T, concettualmente, sono l’evoluzione dell’immunoterapia, che l’azienda sta studiando da parecchi anni partendo dai tumori solidi. L’immunoterapia ha come fondamento quello di stimolare il sistema immunitario della persona a combattere la malattia tumorale. Nel caso delle Car T, invece, la terapia è personalizzata: vengono prese le cellule del singolo paziente e ingegnerizzate per farle funzionare contro l’antigene specifico presente nella malattia del paziente”. Sono le parole di Cosimo Paga, Executive country medical director di Bristol Myers Squibb, in occasione della conferenza stampa promossa dall’azienda a Roma in occasione del via libera di Aifa alla rimborsabilità di 2 terapie Car-T in ambito oncoematologico: idecabtagene vicleucel (ide-cel) nel trattamento del mieloma multiplo e di lisocabtagene maraleucel (liso-cel) per i pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B per il mieloma multiplo. Liso-cel è inoltre indicato anche per linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B e linfoma follicolare di grado 3B in recidiva o refrattari al trattamento dopo due o più linee di terapia sistemica.