Il documentario ripercorre la carriera del grande maestro e pioniere del genere horror attraverso materiali d’archivio, i ricordi dei familiari (il figlio Lamberto e il nipote Roy), le testimonianze esclusive di autori stranieri che hanno amato e più volte citato i suoi film (Roger Corman, Roman Coppola, Quentin Tarantino), dei suoi attori (John Phillip Law, Barbara Steele, Elke Sommer), dei tecnici, registi, produttori e sceneggiatori che hanno lavorato con lui (Carlo Rambaldi, Alberto Bevilacqua, Dario Argento, Mario Monicelli, Massimo De Rita, Alfredo Leone) e di storici del cinema (Tim Lucas, Callisto Cosulich).