http://www.pupia.tv - Campania - Il mare più inquinato d'Italia. E' questo il triste primato che per il secondo anno consecutivo vede la Regione Campania al primo posto. Con l'emergenza degli ultimi giorni, tra mucillagine, batteri intestinali e rifiuti pesanti, i bagnanti dal Litorale Domizio a Sapri possono godersi solamente alcuni tratti puliti di costa. Quattordici su venti i tratti fortemente inquinati, di cui sette solamente nella provincia di Napoli. L'emergenza è ancora legato al cattivo funzionamento dei depuratori, uno su tutti quello di Cuma che funziona a scartamento ridotto con la conseguenza di un notevole approdo in mare di materiale organico. 2387 le infrazioni totali scoperte da Legambiente che punta il dito sulla cattiva visione culturale nei confronti del mare, vissuto come luogo di sfruttamento delle risorse e sversatoio dei rifiuti anziché come patrimonio imperituro da preservare. Posizione che vede d'accordo l'Assessore Regionale all'Ambiente, Giovanni Romano, che però critica il forte atto d'accusa verso il malfunzionamento dei depuraturi, e alza il suo indice contro i sindaci, rei a suo avviso, di non aver vigilato sugli sversamenti illegali creati dall'abusivismo edilizio. La stagione balneare è appena iniziata, e si teme che questi dati saranno il tormentone più in voga dell'estate.(16.07.12)