Oggi la Chiesa festeggia San Gerlando patrono delle Città dei Agrigento e di Porto Empedocle. Secondo gli storici Gerlando nacque in Francia a Besançon tra il 1030 ed il 1040, nominato primicerio della «Schola cantorum» della chiesa di Mileto lattuale Catanzaro dal gran conte di Sicilia Ruggero I degli Altavilla. Dopo la riconquista di Agrigento dall'occupazione araba e il ristabilimento della gerarchia ecclesiastica nell'isola, Gerlando fu nominato dallo stesso conte, vescovo della città nel 1088. Venne consacrato a Roma da papa Urbano II. Al vescovo Gerlando si deve la riorganizzazione della diocesi di Agrigento dopo la lunga occupazione musulmana che durò dall'829 al 1086. La sua opera di riorganizzazione della comunità cristiana di Agrigento, che oggi lo venera come patrono, lo portò in sei anni a costruire l'episcopio e la cattedrale, dedicati alla Madonna e a san Giacomo. A lui si deve la fortificazione del castello di Agrigento, che allora si chiamava Girgenti dal precedente nome arabo «Gergent». Partecipò al convegno di Mazara del 1098 e battezzò il signore arabo Chamud, chiamato poi Ruggero Achmet. san Gerlando dopo dodici anni di episcopato, morì il 25 febbraio 1100; le sue reliquie ebbero varie ricognizioni e traslazioni ad opera dei vescovi agrigentini nel 1159 e 1264. Fu il vescovo Giovanni Oroczo de Covarruvios, che nel 1598, ordinò in onore del santo patrono della città, le solenni feste, rimaste famose negli annali storici agrigentini.Lultima traslazione delle sue reliquie è del 1630, quando furono poste in una magnifica arca dargento sbalzato e furono sistemate nella cappella della cattedrale dove sono tuttora. Dove tutti gli anni in occasione appunto della sua festa, durante la solenne pontificale che si celebra in Cattedrale, un Comune della Provincia di Agrigento offre, come segno di devozione lolio per la lampada votiva che è posta in prossimità delle sue reliquie. Il solenne pontificale di San Gerlando oggi pomeriggio alle ore 18:00, presieduto dal vescovo di Tunisi. Durante la solenne celebrazione sono ammessi agli ordini sacri tre giovani seminaristi.