In Nuova Zelanda arriva anche l’esercito per aiutare la popolazione colpita dal terremoto. A quasi una settimana dal sisma, un convoglio militare ha raggiunto Kaikoura . Questa, a nord-ovest dell’isola più meridionale del paese, era una delle località rimaste isolate.
Sul posto sono stati già evacuati centinaia di turisti che si trovavano lì in attesa di partire per le escursioni di osservazione delle balene. La cittadina di Kaikoura è molto conosciuta, anche all’estero, proprio per questo.
Dice il capitano Jeff Howell :
Distribuiamo acqua, cibo e carburante per dare una mano alla protezione civile.
The cow family stranded by the New Zealand earthquake has been savedhttps://t.co/aZXn14BKWR— The Telegraph (@Telegraph) 15 novembre 2016
Il sisma modifica il paesaggio
La prima scossa di magnitudo pari a 7,8 ha causato due morti, danni gravissimi e almeno 100mila frane. Molte strade e ferrovie sono interrotte ed è il motivo per cui diverse località sono rimaste a lungo inaccessibili.
La potenza del fenomeno tellurico ha avuto conseguenze sorprendenti.
Il fondale marino si è sollevato, in certi punti fino a due metri, ciò ha provocato un cambiamento del profilo della costa verificabile ad occhio nudo.
Inoltre le due principali isole del paese si sono avvicinate fra di loro.
Incredible footage of the New Zealand earthquake #earthquake #Christchurch #newzeland pic.twitter.com/VbVCT1ttzG— Nick Bohane (@NickBohane) 13 novembre 2016