Il presidente iraniano, Hassan Rohani, ha giurato davanti al Parlamento iniziando così ufficialmente il suo secondo mandato presidenziale e avviando il 12/o governo della Repubblica islamica dalla rivoluzione del 1979. Alla cerimonia hanno preso parte oltre cento delegazioni di Paesi stranieri, tra i quali anche otto capi di Stato.
*HASSAN ROHANI, PRESIDENTE IRAN:”
“Voglio esplicitamente dire che l’Iran non violerà mai l’accordo sul nucleare, ma una cosa è certa, non resterà in silenzio di fronte alle violazioni fatte dagli Stati Uniti con l’imposizione di nuove sanzioni. Non hanno rispettato gli obblighi dimostrando una politica politica illegale e inefficace. Noi non siamo i principianti di questa politica, anzi siamo pronti a dire a tutti, anche ai piu’ veterani in questo campo che questo accordo rappresenta un modello di relazioni internazionali e per l’unità nazionale”.
Sul piano interno, Rohani ha rivendicato i progressi raggiunti nei settori sanitario e della pubblica istruzione e ha individuato nella penuria d’acqua e nella disoccupazione le più grandi sfide dell’Iran.
JAVAD MONTAZERI, EURONEWS:
“Il presidente Rohani ha ora due settimane di tempo per cercare i candidati e presentare al Parlamento il nuovo Governo. Questa è la prima sfida che lo attende in considerazione delle richieste dei partiti politici nazionali. Inoltre, questo inizio di secondo mandato coincide con i giorni piu’ turbolenti per l’accordo sul nucleare in seguito al disturbo degli Stati Uniti”