Congelato il via libera dell’amministrazione comunale di Gerusalemme alla costruzione di altre centinaia di case nei territori occupati di Gerusalemme Est. Il voto è stato rimandato per volontà dello stesso premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo hanno fatto sapere fonti dell’amministrazione comunale aggiungendo che Netanyahu ha bloccato la deliberazione per evitare un altro scontro con gli Stati Uniti.
Lo stop arriva poche ore prima il discorso di John Kerry. Nel suo ultimo intervento da segretario di Stato, Kerry dovrebbe esplicitare la sua posizione sul conflitto israelo-palestinese ribadendo, probabilmente, posizioni contrarie a quelle di Israele che non ha mai avuto rapporti idilliaci con l’amministrazione Obama.
Kerry dovrebbe anche replicare alle accuse di aver orchestrato il voto delle Nazioni Unite contro nuovi insediamenti israeliani nei territori occupati. Voto durante il quale, la settimana scorsa, gli Stati Uniti si sono astenuti.